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Separate Ways: La recensione del DLC di Resident Evil 4 Remake! - La perfetta chiosa narrativa

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La perfetta chiosa narrativa

Tutte le numerose novità di gameplay sono sorrette da una storia che si collega perfettamente alla trama principale di Resident Evil 4, pur presentandosi abbastanza distinta, in modo da rendere Ada un personaggio a sé stante. Le scene d'intermezzo rivelano come Ada influisca su alcuni eventi della campagna di Leon, ma Separate Ways va oltre, con tocchi di classe precisi ed incastrati perfettamente nel contesto originale. Ad esempio, si scopre che è Ada a suonare la campana della chiesa all'inizio del gioco per salvare Leon dall'orda di Ganados che lo attacca nel villaggio. Tuttavia, se si esplora un po' l'area della chiesa nei panni di Ada, si sente Ashley piangere all'interno mentre aspetta che il rubacuori dai capelli biondi la salvi. Piccoli dettagli come questo migliorano davvero l'esperienza, soprattutto per i fan. In effetti, l'espansione riporta una manciata di scene dell'originale del 2005 che non sono state inserite nel remake completo, ma che i puristi avranno il piacere di riscoprire in questo DLC. È stata una grande sorpresa scoprire che queste sequenze tanto amate dai fan non sono andate del tutto perdute, anche se non appaiono nel loro contesto originale.

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Un altro punto di forza, come accennato, sono le battaglie con i boss. Il mostro, braccio destro di Ramón Salazar, il Black Robe, ha il suo spazio in diversi incontri che esplorano un lato più soprannaturale di Resident Evil 4, forse un cenno ad una direzione che Capcom aveva preso in considerazione per l'originale del 2005, durante lo sviluppo. Nel frattempo, i combattimenti con El Gigante e Osmund Saddler si svolgono in modo molto diverso rispetto alle loro controparti del gioco base, rendendo ogni scontro un vero piacere ed una riscoperta.

L'unico problema di Separate Ways è un senso di frammentazione, dovuto al fatto che deve colmare le lacune di una campagna separata. In particolare, quando Leon è coinvolto in una cutscene, il DLC diventa improvvisamente nero e si verifica un salto temporale. Si riprenderà il controllo in un'area diversa con un obiettivo diverso, senza una spiegazione di ciò che ha portato Ada a quel punto dopo la cutscene. La sensazione è un po' imbarazzante, come se Separate Ways fosse una serie di scenari a sé stanti cuciti insieme piuttosto che un'unica narrazione coesa.

Detto questo, riesce tuttavia a offrire una quantità impressionante di contenuti. Per completare la prima partita ci vorranno fino a sei ore, poi si potranno ottenere gradi migliori e sbloccare armi speciali in New Game+. Per contestualizzare questo dato, basti pensare che il contenuto scaricabile di Resident Evil 4 ha la stessa durata dell'intero Resident Evil 3. Questa affermazione è probabilmente più dannosa per il seguito di Resident Evil 2 di Capcom che altro, ma ottenere la stessa quantità di tempo di gioco da un'espansione è comunque impressionante.

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