Estrando il tutto avremo principalmente la sagoma in plastica ospitante le cuffie e un ulteriore confezione di cartone contenente gli accessori.
Quello che dunque troveremo nella confezione sarà:
- Cuffie SteelSeries Arctis 3
- Cavo principale 1,2 m
- Cavo/Prolunga 1,8 m
- Cavo 3,5 mm a 4 poli
- Quick Start Guide
- Codice Attivazione 7.1 Surround
Bundle curato e completo.
Passiamo dunque ad analizzare le cuffie. Possiamo notare sin da subito un design completamente differente e dunque rinnovato rispetto la serie Siberia. La serie Arctis adotta un design minimalista, classico e elegante. Questo design ha permesso come per la precedente serie di offrire un prodotto comfortevole e davvero leggero. Infatti sono stati mantenuti solo gli elementi essenziali. Parliamo di un peso di soli e circa 270 g. Il design complessivo seppur minimalista è stato curato anche sul piano della personalizzazione infatti SteelSeries ha pensato bene di integrare una fascia in tessuto intercambiabile con altre con altri motivi (vendute separatamente). Le Arctis 3 di base sono disponibili nei colori Nero o Bianco.
Un altro aspetto variato rispetto la serie Siberia è sicuramente la headband. Per la serie Arctis troveremo un archetto, fisso e non regolabile, con superficie unica in plastica di qualità e questa fascia in tessuto al posto di quella elastica e per certi aspetti autoregolabile. A dir la verità anche la fascia in tessuto delle Arctis 3 è per una minima parte regolabile visto che le due basi/superfici di contatto in velcro hanno dimensioni valide. Ovviamente parliamo di pochi millimetri. Come vedremo nel capitolo delle Impressioni di Utilizzo il comfort e l’indossabilità è comunque ottima per la maggior parte delle persone.
Dettaglio della fascia in tessuto con motivo astratto.
Dettaglio supporti in metallo laterali interni l’archetto.
Passiamo ai padiglioni. Come vediamo dall’immagine a seguire questi sono ruotabili di 90 gradi sul proprio asse e rendono le Arctis un ottimo mobile headset e facilmente riponibile su uno stand o in una borsa da trasporto. A tal proposito Steelseries vende la Hard Bag (o quella in tessuto/Soft Bag) con cui potremo trasportare in tutta sicurezza le nostre cuffie.
I dettagli non mancano ed ecco che troviamo su ambo i padiglioni esterni la serigrafia del nome del brand. I padiglioni esternamente presentano una forma ovale e una superficie Soft Touch al pari di quella vista, ad esempio, sullo SteelSeries Rival 300.
Dando uno sguardo ai padiglioni esternamente possiamo notare nel lato di sinistra l’altrettanto classico microfono retrattile e completamente flessibile. Il microfono ClearCast presente sulla gamma Arctis permetterà di avere una voce quanto più naturale e valida possibile durante le conversazioni in game e non.
Parlando di microfono non possiamo fare a meno di dare uno sguardo ai comandi presenti sul padiglione di sinistra. Si perché anche in questo caso avremo tutti i comandi necessari direttamente sul padiglione senza dover passare per il comando sul filo. Dunque con attenzione possiamo notare la presenza di un ingresso jack dedicato e aggiuntivo da 3,5 mm per collegare con un cavo jack da 3,5 mm (non presente in bundle) le Arctis 3 ad un lettore MP3, smartphone o tablet. In teoria potremo sfruttare il cavo jack 3,5 mm a 4 poli in bundle ma nel caso qualcuno volesse utilizzarne uno di migliore fattura o design le Arctis 3 ci permetteranno questa scelta.
N.B durante il video unboxing avevamo ipotizzato di poter sfruttare questo ingresso per condividere il suono tra due medesimi headset come era possibile con alcuni modelli precedenti della serie Siberia. Ovviamente è ed era solo un’ipotesi naturalmente errata.
Proseguendo con i comandi sul padiglione sinistro troviamo l’ingresso a 8 Pin Mini-USB che abbiamo definito proprietario, anche per quanto riguarda i cavi in bundle per via della sagomatura esterna in plastica. Così facendo SteelSeries rende inutilizzabile un classico connettore 8 Pin Mini-USB e ‘’costringe’’ l’utente a comprare quelli venduti sul proprio store come parte di ricambio al costo di circa 8 €. Il prezzo in fin dei conti ci potrebbe stare anche (soggettivo).
A seguire abbiamo la rotellina per il controllo del volume e un tasto dedicato all’attivazione/disattivazione del microfono.
Dettaglio del contorno arancione quando il microfono sarà disabilitato. Naturalmente non potremo rendercene conto visivamente ma dovremo andare a mente.
Dopo aver dato uno sguardo ai padiglioni esternamente possiamo procedere con una veloce analisi interna. I padiglioni interni delle Arctis 3 sono realizzati in un tessuto (disponibili sempre come accessorio quelle in simipelle) traspirante e hanno un buon spessore e morbidezza che si traduce in un valido comfort.
La forma ovale permetterà di ospitare l’intero orecchio (Over-Ear) e garantire un valido isolamento da rumori esterni una volta immersi nel gioco o messo in riproduzione della musica. Internamente troveremo driver S1 da 40 mm che come già detto sono impiegati nei modelli Top Gamma e garantiscono un suono e gamma sonora valida e chiara.
A seguire vi mostriamo i cavi che troveremo in bundle.
Cavo Principale da 1,2 m
Cavo/Adattatore da 1,8 m
Cavo jack da 3,5 mm a 4 poli
Il collegamento tra di essi e successivamente alle Arctis 3 è davvero semplice e immediato.
Prima di passare ad analizzare lo SteelSeries Engine 3 con il pannello 7.1 Surround abilitato vi lasciamo ai classici scatti da varie angolazioni.