Per testare le prestazioni del Klim Pro abbiamo utilizzato quattro notebook differenti:
- Asus K52J con CPU Intel i5 480M e GPU Ati HDM
- Asus UX-303 con CPU Intel i3 6300U e GPU integrata Intel HD
- Samsung NP300-E5X con CPU Intel i3 3110M e GPU integrata Intel HD
- HP Folio 1000-el con CPU Intel i5 2467M e GPU integrata Intel HD
I test per la CPU sono stati svolti con il software Intel Burn Test mentre per la GPU è stato utilizzato il benchmark Unigine Heaven; in entrambi i casi si è atteso il tempo necessario perchè la temperatura dell'hardware entrasse "a regime" prima di rilevare i valori termici in questione. I grafici seguenti riassumono la situazione e, come potete vedere, le prestazioni non sono entusiasmanti. Partiamo col dire che tutti i test si sono svolti con una temperatura ambiente di 22 gradi C pertanto il maggior airflow dato dalla base di raffreddamente può non avere la stessa influenza di quanto si verifica in estate con temperature di circa 8\10 gradi C superiori. Nonostante questo, comunque, non possiamo non notare il fatto che le prestazioni di questa base di raffreddamento sono fortemente dipendenti dal layout del notebook che si utilizza.
Con l'ultrabook Asus UX-303 infatti non si evince alcuna differenza nei valori termici ed anche con il notebook di Samsung le differenze sono impalpabili. La situazione migliora, anche se in maniera molto marginale, con il notebook Asus K52J e l'ultrabook HP Folio 1000-el che beneficiano, in entrambi i casi, di una manciata di gradi in meno sul chip grafico.
Le differenze, se escludiamo la grafica integrata Intel HD 3000 dell'HP, sono davvero minime e deludono un po' le aspettative.