Passiamo dunque al drive. Il Kingston KC1000 adotta la classica interfaccia di connessione M.2 con formato dimensionale 2280. Il PCB del nostro esemplare è di colore nero e sicuramente è una nuova versione considerando anche il FW 04.9. Infatti modelli di qualche mese precedente adottavano un PCB di colore blu. Le dimensioni sono sempre di 80 x 22 x 3,5 mm. Il peso di poco superiore i 10 g.
Osserviamo come sia presente un’etichetta adesiva (se rimossa farà decadere la garanzia del drive) nella parte frontale del drive. Questa divisa in due parti riporta il logo e modello del drive nel lato sinistro mentre capacità, certificazioni e ulteriori informazioni nel lato destro.
Sotto di questa troviamo il controller a 8 canali Phison PS5007-E7 (Il primo controller Phison PCIe NVMe con supporto per NAND 1z nm MLC, TLC e 3D NAND) e i primi quattro moduli di memoria da 128 GB ciascuno siglati TH58TFT0DFLBA8H.
Nel lato opposto troviamo gli altri quattro moduli di memoria Toshiba 2D di tipo MLC a 15nm.
Insieme al secondo chip DRAM Cache DDR3L da 512MB con frequenza operativa di 1600MHz. La componentistica come avrete notato è disposta ottimamente sul PCB offrendo un aspetto pulito e ordinato.
Prima di passare alla fase di test vogliamo riportarvi uno screen di CrystalDiskInfo con cui possiamo vedere la temperatura operativa del drive dopo un'oretta di utilizzo. Deduciamo dunque che le prestazioni che vedrete a seguire siano conseguenti il Thermal Throttling del drive. Anche se il drive ricevuto presenta un nuovo Firmware sembra che ci siano ancora notevoli problemi di temperatura a carico anche del controller Phison e che incidano abbastanza sulle prestazioni complessive seppur il drive supera agevolmente i 1300 MB/s in lettura in molti casi e i 650 MB/s in scrittura. Abbiamo preferito non utilizzare alcun SSD Cooler o altra soluzione proprio per mostrarvi la reale situazione del drive out of box.